Chi si ferma è perduto

stanchezza maratona

Se hai paura di riposare non ti preoccupare, fallo pure, è importante ogni tanto staccare la spina.
“Chi si ferma è perduto” è un mantra di quasi tutti gli atleti perché nessuno mai ormai vuole staccare la spina, tutti quanti ci alleniamo sempre, tutto l’anno, tutti giorni, senza mai staccare la spina per riposare, e ciò non è completamente corretto.
Ogni tanto serve ricaricare le batterie e darsi uno stop rigenerante, serve a tutti, giovani e meno giovani compresi.
Qualcuno pensa che se si ferma comincia ingrassare, non è completamente vero anche perché l’alimentazione va controllata anche nei periodi di stop.
Assolutamente importante quindi evitare di prendere sovrappeso, soprattutto un importante sovrappeso dopo che per molto tempo non si è fatto altro che cercare di dimagrire, non consoliamoci con il cibo in mancanza di allenamento, bisogna stare attenti a ciò che si mangia e quello che si beve, soprattutto nei periodi di vacanze invernali.
In pochi hanno l’intelligenza di fermarsi per fare magari un attento check-up della propria condizione fisica prima di ripartire per una nuova stagione. È ormai una prassi consolidata tra quasi tutti gli atleti e gli sportivi anche amatoriali allenarsi con impegno tutto l’anno senza mai fermarsi, è invece il momento di fare un check-up della propria condizione fisica sia da un punto di vista biochimico sia da un punto di vista metabolico, esami del sangue e delle allergie (e via seguito..) sia da un punto di vista muscolo-scheletrico per verificare che non vi siano piccoli problemi in essere (o gravi) oltre all’usura per il sovraccarico che si può generare con tutti i kilometri di corsa che abbiamo fatto fino a quel momento.
Da un punto di vista puramente tecnico la maggior parte degli atleti, anche non professionisti, convivono con uno stato di infiammazione perenne o comunque convivono border-line o addirittura in overtraining.
Spesso fermarsi e riposarsi è un atto di coraggio molto importante e molto difficile che non tutti riescono a compiere, per qualcuno allenarsi strenuamente non è solamente un modo per inseguire i propri obiettivi importanti bensì soprattutto è un modo di appagare i propri sensi e placare i demoni interiori, non solo quello di perseguire obiettivi spesso irraggiungibili per i più.
Fermati, pensa, programma gli allenamenti e le gare per la prossima stagione, incomincia a pensare come se fossi l’allenatore di te stessa: devi avere le pause devi fare le gare, devi prepararti per le gare, ogni cosa ha un suo tempo sia di allenamento sia di recupero, se programmi bene la tua stagione prossima riesci a fare tutte le gare importanti che vuoi e riesci a riposare; in questo modo riesci soprattutto a non avere infortuni.
È importante inoltre programmarsi per distribuire le performance in base anche gli impegni di lavoro, della famiglia, e anche perché no di svago.
Al contrario però, non fare assolutamente nessuno sport in attesa di riprendere come se fossimo stati condannati e bloccati con le catene non va assolutamente bene.
È importante staccare la spina ma è altrettanto importante evitare di stare completamente fermi; a nessuno sportivo fa bene bloccarsi di colpo, meglio ridurre in modo che le energie psicofisiche possano ritornare, qualche lunga camminata in montagna potrebbe essere utile, un po’ di allenamento “lento” con pochi pesi ed in compagnia delle amiche, per ridere e scherzare in palestra va altrettanto bene, un weekend di sci è oltretutto divertente..
Fermati, riposa. Ecco che allora la sosta ci obbliga a pensare, ci obbliga programmare con attenzione alle settimane di allenamento, prevedere momenti agonistici con logica progressività e precisione, così come tutti i professionisti fanno.
Fermarsi vuol dire riflettere su cosa è stato positivo su cose stato negativo nella passata stagione e verificare perché ci sono successi infortuni (se.. speriamo di no) o anche cosa si poteva fare meglio e dove sono le nostre debolezze per migliorarsi.
Fermarsi vuol dire anche riposare e recuperare le energie rigenerarsi e qualche volta volta curarsi da quei piccoli o grandi acciacchi che lo stress d’allenamento genera in vista della successiva stagione.
Lo stop tra una stagione all’altra è fondamentale e determinante per poter meglio incanalare le energie nella direzione giusta, non è però necessario stare completamente fermi anzi è utile muoversi fare qualche altro sport alternativo senza una linea tecnica di agonismo, un’attività rigenerante utile e senza uno schema rigido come quello dei nostri allenamenti.
Allora? Riposa pure ma… Lontano dal divano!

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