Portulaca, erba miracolosa

PORRTU-FIORI

Portulaca detta anche Erba grassa o Porcellana comune, molto presente nei giardini e nei campi italiani. Quante volte l’abbiamo calpestata, estirpata dai nostri giardini, nei campi, negli orti, eppure la portulaca è una delle erbe selvatiche più importanti che possiamo utilizzare nella nostra dieta. La Portulaca è una pianta erbacea che si ritrova diffusa in tutta la Penisola e anche nelle isole, praticamente a tutte le altitudini.; è conosciuta con nomi diversi anche tipo “porcellana”. Sebbene oggi sia poco considerata sia dal punto di vista alimentare che da quello salutistico, la storia di questa pianta – e i suoi usi – ci fanno risalire molto indietro nel tempo: già nell’antico Egitto veniva usata come medicinale, mentre nel Medioevo è apparsa anche in tavola. Era tra gli ingredienti più usati nella “cucina povera”. (ogni tanto scopriamo che la cucina cosiddetta “povera” era quella che utilizzava ingredienti che oggi scopriamo assolutamente necessari e salutari).

Quest’erbaccia (si, erbaccia perché selvatica) era utilizzata e coltivata per le sue innumerevoli proprietà benefiche che sono: diuretiche, depurative, dissetanti e anti-diabetiche. Viene utilizzata nella medicina popolare per il trattamento della diarrea e del vomito, di emorroidi e di emorragie post parto era considerata preziosa anche per le proprietà antiscorbutiche dagli equipaggi delle navi. È molto importante sapere che tutte le parti di questa pianta sono commestibili, sia i fiori sia i semi sia i fusti. Recenti studi hanno accertato che è una ricchissima fonte di omega3 considerati importanti per prevenire malattie cardiovascolari. In cucina può essere utilizzata soprattutto per la preparazione di insalate ed è anche un ingrediente di minestre, condimenti, ripieni per pasta fresca e conserve sottaceto.

La Portulaca è una pianta rustica alta fino a 30 centimetri che a inizio autunno regala fiori molto colorati e che si può coltivare anche su terrazzi e balconi, non avendo alcuna difficoltà col caldo e con le temperature più alte. Coltivarla all’aperto permette l’apertura completa dei fiori, che sbocciano al meglio solo in condizioni di elevata luminosità. Tutte le parti della Portulaca sono commestibili. In cucina possiamo utilizzare le foglie e i rami più teneri, questi ultimi usati prevalentemente crudi. Ma come mangiare la Portulaca? In aggiunta alle insalate, nelle zuppe, nelle minestre, estratta assieme ad altra frutta e verdura, facendone una crema spalmabile. È molto saporita anche in un semplicissimo piatto di pasta ripiena con panna vegetale, dove la Portulaca diventa quasi l’ingrediente fondamentale: va tritata e aggiunta alla panna, prima di versare la pasta. Si può usare anche in una frittata, in Calabria per esempio si mangia insieme a sedano e aceto. Le foglie e i rametti più teneri vengono conservati sott’aceto o in salamoia, per poi essere impiegati a proprio piacimento per antipasti e contorni. In Francia, invece, è molto diffuso il suo utilizzo nelle salse o per preparare burri aromatici. I semi della Portulaca possono essere macinati e aggiunti a pane e pappe per renderli ancor più saporiti.

Negli ultimi anni la portulaca è salita al centro dell’attenzione per via della scoperta della sua ricchezza di acidi grassi polinsaturi di tipo omega 3, di cui è considerata un’importante fonte vegetale. Gli acidi grassi omega 3 sono considerati importanti per prevenire le malattie cardiovascolari. 100 g di foglie di portulaca contengono all’incirca 350 mg di acido α-linolenico (acidi grassi facenti parte del gruppo di omega-3). Gli omega 3 aiutano a ridurre il colesterolo LDL e i trigliceridi, a favore di una migliore circolazione del sangue. Le foglie di portulaca vengono utilizzate come impacco in caso di punture di insetti, acne e eczema.

Le sue origini sono probabilmente asiatiche, in Italia viene purtroppo considerata poco più che un’erbaccia o una pianta infestante di orti e giardini da chi non la sa riconoscere e non è al corrente delle sue proprietà benefiche.

Sarà anche un’erbaccia “selvatica” ma con tutte queste proprietà… Usatela!!!

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