CORTISOLO RECUPERO E OVERTRAINING

stanchezza maratona

Ormai dovremmo saperlo tutti che il sovrallenamento non è la maniera più efficace per allenarsi, teniamo presente che anche il recupero muscolare è parte essenziale del nostro allenamento.

L’overytraining (o sovrallenamento) ci fa produrre il cortisolo, questo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali ed è conosciuto dai più come l’ormone dello stress (anche lo stress ci fa produrre il cortisolo)

Questo ormone è il responsabile dei nostri processi metabolici, immunitari ed infiammatori ed è sicuramente la risposta sicuramente più importante del nostro corpo agli stimoli di stress.

La funzione primaria di questo cosiddetto cortisolo, quella ‘ancestrale’, è quella di attivare i meccanismi di difesa dell’organismo a fronte di sollecitazioni fisiche e psichiche che richiedono una risposta estremamente intensa e rapida, comunemente indicata come ‘di allarme e fuga’  (da qui si capisce perché il termine ‘ancestrale’; per esempio quando l’uomo delle caverne veniva attaccato da animali feroci e doveva difendersi o meglio ancora scappare.

Il nostro organismo esplica questa funzione a seconda di diverse sollecitazioni fisiche o psichiche cioè a seconda dell’intensità e/o della durata dello sforzo o anche dal pericolo avvertito che tradotto ai giorni nostri è chiamato livello di stress.

Ok… ma come funziona? Molto semplicemente possiamo dire che innalza i livelli di glucosio al fine di fornire energia immediata (a livello empatico, muscolare oltre che del tessuto adiposo) agendo anche sul sistema nervoso quindi in grado di aumentare l’attività cardiaca e quella respiratoria.

Tuttavia il protrarsi di un livello elevato di cortisolo per periodi prolungati, porta una serie di problematiche date da una continua sovrastimolazione dell’organismo; il prolungato rilascio di cortisolo può portarti ad una sindrome da sfinimento, analoga a quella da fatica cronica, oltre ad accumulare glucosio con conseguente aumento di cellule preposte all’accumulo del grasso, soprattutto a livello della cintura addominale e aumento del peso.

la prima funzione (adipociti) consiste quindi in un accumulo di glucosio quindi di grasso, per poi cederlo all’organismo in forma di energia in caso di necessità (allarme e fuga), ma se questa energia non viene ‘consumata’  (come per esempio in una persona sedentaria) questo grasso viene accumulato.

Ma se il cortisolo riesce a risvegliarti per ‘farti fuggire’ e per darti molta energia immediata, perché dovrebbe farti male? Oltre all’accumulo di grasso ci sono altri effetti negativi tra cui la diminuzione delle difese immunitarie, ipertensione, indebolimento dei legamenti e dei tendini, ritenzione dei liquidi con conseguente crampi muscolari, ecc….

In sintesi un sano rimedio è sempre quello del riposo che deve essere alternato alla fase di allenamento, il riposo infatti  parte essenziale (da sottolineare il riposo essenziale) dell’allenamento, aiuta la ricostruzione del muscolo dopo un allenamento/sforzo intenso, a recuperare energie, ad abbassare il livello di cortisolo.

L’overtraining è purtroppo molto diffuso tra gli atleti non professionisti che spingono sempre al massimo senza dar tempo al muscolo di riposare e rigenerarsi pensando che solo in quel modo possono migliorare la loro prestazione, ottenendo nella maggior parte dei casi l’effetto opposto.

Riposo, riposo, riposo, alternato ad un efficace programma di allenamento è la parola chiave.

N.B. questo articolo non è derivato da una rivista di medicina o da un programma scientifico, non intende sopperire ad un parere medico o sostituire un parere di un tecnico ma semplicemente  dare una propria spiegazione ad un termine ultimamente utilizzato sempre più spesso ma sconosciuto alla maggioranza.

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