Pilates per la corsa
L’obiettivo del metodo Pilates indirizzato ai Runners è di integrare gli allenamenti specifici della corsa e di migliorarne la resa attraverso la percezione, il rinforzo e la stabilizzazione di quei muscoli che regolano la postura e ottimizzano la funzionalità delle articolazioni, acquisendo tecniche che sensibilizzano la respirazione ed incrementano la flessibilità.
Tutto questo può essere raggiunto attraverso una serie di esercizi codificati, specifici del metodo Pilates, praticato con gli originali macchinari (Universal reformer, Cadillac, Chair, Barrels) e con il Mat Work (protocollo a terra). Essi mirano ad attivare ognuno di questi muscoli in un “modello di reclutamento globale” che mantiene il corretto posizionamento del bacino ed allineamento della colonna, definito da J.H. Pilates “neutro”.
Per ottenere queste condizioni è opportuno avere una ” Power House” forte; è così che J.H.Pilates era solito chiamare, l’insieme dei muscoli addominali, degli erettori spinali, del pavimento pelvico, del diaframma, degli adduttori e dei glutei. Parte centrale di essa, è la parte da cui ne deriva il collegamento tra il tronco e gli arti, superiori ed inferiori. Quando questi muscoli si contraggono in sinergia, stabilizzano l’apparato scheletrico e aiutano a controllare i movimenti, trasmettono energia, spostano il peso corporeo e proteggono la schiena.
Il Pilates allena la “Power House” stabilizzando i muscoli che sostengono la colonna ed il bacino in modo da consentire un reclutamento delle fibre muscolari delle gambe e delle braccia maggiore e senza compensazioni, più resistente e potente, durante la corsa.
Per il Runner stabilizzare il “Core” significa diminuire i movimenti inutili del tronco e delle anche e a sua volta aumentare l’economia della corsa migliorando la coordinazione della parte superiore ed inferiore del corpo. la stabilità pelvica è essenziale per mantenere la postura ergonomica durante la corsa, e aiuta a prevenire l’antiversione del bacino. Un bacino instabile può condurre a numerose lesioni che a loro volta generano dolori nella parte anteriore e laterale del ginocchio e causano dolori alla parte bassa della schiena.
L’obiettivo del “Pilates per il Running” è inoltre di identificare le potenziali lesioni e di prevenire, riabilitare e potenziare le parti deboli dei muscoli attraverso esercizi che ottimizzano la funzionalità delle strutture di sostegno, quali tendini e legamenti. Inoltre, l’accurato ed attento lavoro sui piedi e le caviglie ottimizzerà gli appoggi e le spinte.
– I BENEFICI
° Aumenta la stabilità del “Core” attraverso il rinforzo dei muscoli che sostengono la colonna vertebrale, che stabilizzano il bacino e le anche, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire il mal di schiena.
° Migliora l’allineamento assiale della colonna e dei segmenti corporei.
° Aiuta ad isolare ed attivare i muscoli specifici durante l’allenamento.
° Corregge il disequilibrio muscolare prevenendo e riducendo lesioni connesse alla corsa.
° Migliora la postura e la flessibilità aumentando il range di movimento dell’articolazione.
° Insegna ad acquisire la consapevolezza del respiro e rafforza il diaframma.
° Riducendo il movimento inutile aumenta l’economia e l’efficienza della corsa.
° Creando un “Core” solido contribuisce ad incrementare la forza di transfer alle gambe e alle braccia e delle stesse.
° Migliora la percezione e l’utilizzo dei piedi e delle caviglie attraverso esercizi specifici.
° Migliora la precisione, la concentrazione, il controllo e la fluidità dei movimenti.
“CHI BEN INCOMINCIA E’ A META’ DELL’OPERA……….”
di Romina Malandra
Diploma in Educazione Fisica
Laurea in Scienze Motorie
Specializzazione in Tecniche Pilates presso “Polestar Education “
Personal Trainer
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